1 - Notizie di Google

Google intende retribuire le testate giornalistiche per i loro articoli premium in Germania, Australia e Brasile.

Google ha siglato dei partenariati con diverse testate giornalistiche (tra cui Der Spiegel in Allemagne), che consistono nel retribuirle con lo scambio di articoli di alta qualità, che vengono messi in valore in Google News e Google Discover. Si tratta di un primo compromesso sul diritto dei cittadini, per cui alcuni Paesi europei hanno chiesto a Google di retribuire le testate giornalistiche in cambio della loro pubblicazione su Google News (l'utilizzo di snippet di articoli).

Gli snippet in primo piano sono sempre dei link diretti verso il testo messo in valore.

Una nuova funzionalità di Chrome consente di aggiungere un'indicazione interna a un URL per fornire un accesso diretto a un testo inserito (ad esempio, il testo messo in valore dall'estratto della posizione 0). Tradizionalmente, un'indicazione interna deve essere presentata nel codice HTML della pagina web.

Google affianca le carte di visita pubbliche nella ricerca

Cartelle di visite pubbliche nelle SERP nell'ambito di risultati classici con bio/parcours/liens, da creare in proprio. Per ora solo in India.

2 - Attualità del SEO

L'audizione di Google al Congresso degli Stati Uniti rivela alcuni elementi fondamentali della sua strategia di ricerca da 15 anni.

  • Segnali di utilizzo in ambito SEO - l'input dei comportamenti serve a comprendere l'intenzione degli internauti su una richiesta, e ad adattare l'algoritmo e i risultati. Non si tratta di un segnale di un sito donato.
  • Presenza su tutto il percorso di acquisto in settori come il turismo - Google riconosce tutte le esigenze a cui rispondono tradizionalmente i siti individuali (avis, foto, prenotazioni) e sottolinea la sua pertinenza nel valorizzare i dati posseduti dai suoi utenti. Va quindi al di là delle sue capacità senza proporre il servizio finale (hotel, voli, guide di viaggio).
  • Rachat di YouTube nel 2006 - esistevano diverse piattaforme video, ma YT aveva già una forte comunità. Google si è accorta dell'interesse dei contributori per la monetizzazione, e il rachittaggio era in linea con la loro missione di indicizzare tutti i video del web (e bloccare Yahoo).
  • Google+: vuole essere il punto di riferimento per gli internauti che desiderano conoscere una persona, di fronte a reti di socializzazione tradizionali (all'epoca, le persone erano attratte dai profili di MySpace) e non perdere il treno di Orkut, Bebo...
  • Ricerca universale: proporre un'esperienza di ricerca multiforme per non essere superati sulle altre verticali dai pure player (immagini, video...).

Gli estratti arricchiti delle FAQ meno presenti nelle SERP

Il formato FAQ nelle SERP consente di inserire 4 domande/risposte per URL, in alcuni casi con emoji nelle domande. L'adesione massiccia dei webmaster a questo formato ha spinto Google a renderlo meno vantaggioso, riducendo il numero massimo di domande inserite e sopprimendo l'inserimento di emoji.

Apple sviluppa un motore di ricerca per Siri e Spotlight.

Apple dispone da almeno 5 anni di un robot esploratore di pagine web (Applebot), la cui finalità rimane incerta a causa di una comunicazione ufficiale. La documentazione è stata messa a punto nel mese di giugno 2020 e contiene diversi elementi che indicano un motore di ricerca completo chiamato Ricerca Apple :

  • un crawler per esplorare i siti web pagina per pagina
  • del rendering per visualizzare le pagine come un internauta
  • la costruzione di un indice (come indicato nei documenti di indicizzazione)
  • i fattori di posizionamento (contenuti, link, indicatori di utilizzo sui risultati)

Questo strumento non si discosta molto dai suggerimenti di Siri e Spotlight nell'ambiente Apple (iOS e mac OS) e i risultati web provengono all'istante da Google (o Bing a seconda degli anni). Non si tratta quindi di un nuovo attore del mercato, un concorrente frontale di Google.