Il panorama delle misurazioni è in continua evoluzione e la maggior parte delle aziende si sta adattando a nuovi modi di tracciare i dati dei propri siti web e delle proprie app. Google Analytics è un potente strumento che aiuta le aziende e le organizzazioni a tracciare e analizzare il traffico online e il comportamento degli utenti. L'ultima versione di Google Analytics, Google Analytics 4 (GA4), rappresenta un cambiamento significativo rispetto alle versioni precedenti e introduce diverse nuove funzionalità e capacità che lo rendono ancora più utile alle aziende per tradurre i dati in valore.
Quattro fasi da considerare per la migrazione a GA4

1. Esplorare
La fase di esplorazione è il momento in cui inizia la migrazione a GA4. È il momento in cui si iniziano a esplorare le esigenze future e a definire i nuovi requisiti. Se la vostra azienda opera su più mercati, è importante definire i vostri KPI e ascoltare le richieste dei team locali. Questa fase è importante anche se la vostra azienda è piccola e ha sede in un solo Paese, poiché potrebbero esserci più stakeholder e proprietari di prodotti che utilizzano quotidianamente i dati di Google Analytics. A questo punto, conoscerete le esigenze di ogni stakeholder; questo vi aiuterà a valutare l'utilizzo dei dati nel breve e nel lungo periodo. In base ai risultati della vostra esplorazione, è fondamentale decidere se avere un approccio centralizzato o decentralizzato al vostro framework di raccolta dati. Le domande che dovreste porvi sono "I miei KPI aziendali e i miei requisiti sono simili in ogni mercato?", e "Quanta personalizzazione dovremmo consentire per ogni mercato quando impostiamo nuove proprietà GA4?".
2. Progettazione
Una volta completata la fase di esplorazione, è il momento di passare al cuore della migrazione: la progettazione di GA4. Questo è il momento ideale per ripensare i dati e riprogettare le analisi, se necessario. Un nuovo inizio con un nuovo strumento rappresenta un'opportunità perfetta per migliorare la maturità dei dati. Inoltre, la riprogettazione della strategia di analisi è anche un'occasione per migliorare il modo in cui raccogliete, analizzate e agite sui dati. Assicurarsi che l'infrastruttura dei dati sia scalabile è essenziale anche per poter gestire efficacemente la migrazione a un nuovo strumento e la conseguente crescita della raccolta dei dati. Maggiori dettagli su questa fase sono riportati nella sezione seguente.
3. Adottare
Durante la fase di adozione, è importante costruire una comunità di fiducia per incoraggiare le persone ad adottare GA4. Alcune considerazioni importanti da tenere a mente:
4. Migliorare
Una volta che l'adozione è sufficientemente diffusa all'interno della vostra organizzazione, è il momento di iniziare a raccogliere il feedback della vostra comunità e dei principali stakeholder. L'obiettivo è migliorare il quadro di raccolta dei dati, apportare modifiche e trovare aree di miglioramento.
Questa fase dovrebbe essere utilizzata per aggiornare gli eventi che state raccogliendo, o per creare nuove esplorazioni e personalizzare l'interfaccia di GA4. Una revisione regolare aiuterà anche a capire quando aggiungere nuove funzionalità che vi aiuteranno a sfruttare appieno la modellazione di GA4, ad esempio implementando la modalità di consenso.
Personalizzazione e convenzioni di denominazione
Con la migrazione a GA4, potete apportare un valore aggiunto alla vostra azienda adottando la standardizzazione e garantendo al contempo la flessibilità necessaria per personalizzare la vostra configurazione.
Standardizzazione e flessibilità sono considerazioni importanti per i vostri dati. Da un lato, la standardizzazione aiuta a garantire che i dati siano raccolti e analizzati in modo coerente, consentendo approfondimenti più affidabili e accurati. Riduce al minimo il rischio di errori o incongruenze nei dati, aiuta a far progredire la maturità dei dati dell'organizzazione e porta uniformità nei report.
D'altra parte, la flessibilità è altrettanto essenziale per incorporare nuove fonti di dati e adattarsi a esigenze e obiettivi in continua evoluzione. La flessibilità è fondamentale per garantire che i processi di gestione dei dati di un'organizzazione rimangano pertinenti ed efficaci nel tempo.
Il giusto equilibrio tra standardizzazione e flessibilità è necessario per il futuro dei vostri dati, da tenere in considerazione quando si consente a più proprietà GA4 di avere configurazioni ed eventi leggermente diversi, o quando si aiutano le agenzie locali a implementare i propri eventi e parametri.
Le migliori pratiche per la strutturazione degli eventi
1. Granularità
GA4 consente di beneficiare di un nuovo modello di dati più granulare per riprogettare i report utilizzando parametri che aggiungono informazioni aggiuntive agli eventi, ad esempio.
Se il vostro sito web dispone di moduli online che gli utenti possono inviare, potete sfruttare questi parametri per tracciare informazioni quali form_id, form_type e form_name, che aggiungeranno ulteriore valore a tutti i vostri report. È inoltre fondamentale pensare a come verranno costruiti e utilizzati i report e i cruscotti, poiché è durante la fase di strutturazione degli eventi che è possibile personalizzare GA4 in base alle esigenze aziendali e alle conversioni.
Poiché GA4 abbandona l'idea di categoria, azione ed etichetta dell'evento, offre una nuova flessibilità molto desiderabile, ma è importante ricordare di evitare di utilizzare parametri simili, poiché ciò renderà più difficile per gli utenti adottare il nuovo modello di dati.
2. Scalabilità
Per consentire la scalabilità della nuova configurazione, è fondamentale mantenere un approccio flessibile nella progettazione della struttura dell'evento. Ciò significa consentire una certa personalizzazione nell'uso dei parametri o definire una convenzione di denominazione che tenga conto di diversi scenari. Ad esempio, in Artefact utilizziamo un approccio che prevede l'inserimento dell'azione intrapresa dagli utenti come verbo alla fine del nome dell'evento, che può cambiare in base all'interazione.
Un altro aspetto degno di nota è che i parametri di Google Analytics possono essere riutilizzati per più eventi. Nell'esempio precedente, il parametro form_type potrebbe diventare semplicemente type, il che gli consentirà di essere aggiunto ad altri eventi. Questo parametro può quindi essere configurato come dimensione personalizzata e il suo valore popolerà dinamicamente l'evento in questione.
3. Evitare l'alta cardinalità
Quando si progetta la migrazione a GA4, è necessario ricordare come funziona l'alta cardinalità per evitare di avere righe nel report che mostrano solo il valore "(altro)". È opportuno notare che GA4 non prevede limiti per una singola dimensione, ma i valori aggiunti a ciascuna dimensione possono influire sui report. Ad esempio, per evitare un'elevata cardinalità si dovrebbe:
Tuttavia, se ci si imbatte in un report che mostra la riga "(altro)", è possibile utilizzare le esplorazioni, dove è possibile richiedere un'esplorazione non campionata.
L'elevata cardinalità influisce sui rapporti in modi diversi: i rapporti predefiniti sono progettati per tabelle più piccole (fino a 50K righe), mentre le esplorazioni hanno limiti più elevati (fino a 10M di eventi nella versione standard di Google Analytics e 1B di eventi per la versione enterprise), riducendo così la possibilità di raggiungere il limite di righe.