Nell'odierna era dei dati, la raccolta di dati di prima parte (1P) è un fattore chiave che consente alle organizzazioni di crescere in futuro. I dati di prima parte sono una risorsa competitiva unica per ogni organizzazione. Le ricerche dimostrano che le organizzazioni che sfruttano efficacemente i dati di prima parte hanno maggiori probabilità di vedere un aumento del ROI e dell'efficienza dei costi rispetto a quelle che non sfruttano i dati di prima parte in modo simile. Sebbene molte organizzazioni dispongano di una qualche forma di strategia per i dati di prima parte, spesso si nota una mancanza di capacità esecutiva per guidare realmente l'agenda dei dati di prima parte e alimentare i casi d'uso su scala.

Alimentare i casi d'uso con dati di prima parte, dalla ricerca e sviluppo alla catena di approvvigionamento

Prima di immergerci nelle sfide che molte organizzazioni devono affrontare, analizziamo alcuni casi d'uso dei dati e come i dati di prima parte li accelerano.

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  • Sviluppo dei prodotti: i dati di prima parte possono aiutare a identificare le tendenze e le lacune del mercato e le preferenze dei clienti per sviluppare nuovi prodotti che riflettano le loro esigenze.

  • Ottimizzazione e targettizzazione della spesa per i media: sfruttare gli insight dei clienti per aumentare il coinvolgimento e le conversioni, con conseguente aumento dei ricavi e riduzione dei costi di acquisizione dei clienti.

  • Ottimizzazione del servizio clienti: migliorare l'esperienza dell'utente (UX) e l'esperienza del cliente (CX), comprendendo meglio le esigenze dei clienti e le sfide legate al servizio, per ottimizzare i costi e la qualità del servizio.

  • Previsione della domanda: creazione di previsioni accurate sulla domanda futura, che portano a operazioni di supply chain più efficienti e a risparmi sui costi.

    Questi sono solo alcuni degli esempi di come si possono sfruttare i dati di prima parte. Tutti questi casi d'uso richiedono grandi quantità di dati dettagliati di prima parte per essere efficaci.

Standardizzazione e arricchimento della raccolta dati di prima parte

La raccolta di dati di prima parte in scala presenta diverse sfide fondamentali. Una delle più importanti è la necessità di standardizzare e arricchire la raccolta di dati di prima parte. Le organizzazioni devono essere costantemente alla ricerca di più dati di prima parte, poiché i dati diventano sempre più un vantaggio competitivo strategico. In pratica, ciò significa che le organizzazioni devono migliorare il monitoraggio e la misurazione di ogni punto di contatto digitale con i clienti. Il miglioramento del monitoraggio e della misurazione è un ciclo continuo, poiché i percorsi dei clienti cambiano e ogni giorno si aggiungono nuovi punti di contatto.

La raccolta dei dati comporta non solo l'arricchimento dei dati, ma anche la loro armonizzazione, che consente l'aggregazione dei dati e la creazione di report tra i diversi flussi. Senza la standardizzazione, i dati possono essere incompatibili tra i diversi sistemi e piattaforme, con conseguenti problemi di qualità e accuratezza dei dati.

Inoltre, le incoerenze di denominazione tra le varie piattaforme possono creare problemi quando si attivano i casi d'uso in tutti i processi di un'organizzazione, il che può causare:

  1. Problemi di integrazione
  2. Problemi di analisi e reporting dei dati
  3. Problemi di funzionalità multipiattaforma
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Per superare queste sfide, le organizzazioni dovrebbero dare priorità alla definizione di convenzioni di denominazione degli attributi coerenti tra le loro piattaforme. Questo obiettivo può essere raggiunto attraverso
- standardizzando gli schemi di denominazione
- Promuovendo una comunicazione chiara tra i team responsabili di ciascuna piattaforma.

In questo modo, le aziende possono creare un'esperienza utente senza soluzione di continuità e facilitare l'attivazione di casi d'uso di successo.

Ottenere preferenze e consenso per garantire l'usabilità dei dati

Con la privacy degli utenti in primo piano nel mutevole panorama digitale, è fondamentale per le organizzazioni creare una strategia a prova di futuro che consenta loro di sfruttare i dati raccolti dagli utenti.

Due aspetti essenziali della privacy online sono:

  • Consenso ai cookie: prevede l'ottenimento di un'autorizzazione esplicita da parte degli utenti della piattaforma prima di inserire o accedere a cookies sui loro dispositivi. Ciò garantisce la conformità alle normative vigenti e offre agli utenti il controllo sui propri dati personali.

  • Gestione delle preferenze: consente agli utenti di personalizzare le impostazioni dei cookie e le preferenze sulla privacy. Offre agli utenti la possibilità di selezionare i tipi di cookies che desiderano attivare o disattivare, in base alle loro preferenze.

Ottenere un consenso adeguato è fondamentale per la capacità di un'organizzazione di utilizzare i dati e di mitigare il rischio di multe salate dovute alla violazione delle norme sulla privacy e, soprattutto, di danni alla reputazione.

Superare le sfide della raccolta dati di prima parte

La nostra esperienza ha dimostrato che le grandi organizzazioni hanno difficoltà a causa di:

  • Mancanza di organizzazione/governo: porta a una confusione sui ruoli e sulle responsabilità della raccolta dei dati.

  • Mancanza di conoscenze tecniche: porta a prendere decisioni sbagliate riguardo agli strumenti e alle tecnologie legate ai dati.

Queste sfide rendono difficile costruire una solida base di dati e sviluppare casi d'uso efficaci. La mancanza di una standardizzazione globale dei dati è un ostacolo significativo per le organizzazioni che cercano di raccogliere e utilizzare i dati di prima parte su scala. Senza un approccio armonizzato, le organizzazioni si trovano di fronte a barriere che impediscono loro di implementare e scalare nuovi casi d'uso dei dati, di sfruttare i loro dati di prima parte e di differenziarsi e guadagnare un vantaggio sui concorrenti sfruttando le loro conoscenze uniche sulla loro base di clienti.

Per superare queste sfide, le organizzazioni devono riconoscere l'importanza di una solida base di raccolta dati dall'alto verso il basso. Raccogliere e utilizzare efficacemente i dati su scala richiede:

  1. Forte sostegno da parte della leadership per garantire che la corretta raccolta dei dati secondo gli standard stabiliti sia prioritaria in tutta l'organizzazione.
  2. La creazione di un team dedicato e globale di Centro di Eccellenza (COE) per la raccolta dei dati e la conformità è imperativa.Questo team specializzato sarebbe responsabile di:
    1. Creazione di strutture di account
    2. Sviluppo di piani di misurazione dei dati
    3. Formazione
    4. Garantire che tutte le attività di raccolta dei dati siano conformi alle normative vigenti. Integrando il COE all'interno dell'organizzazione, è possibile garantire sia la coerenza e la standardizzazione delle pratiche di raccolta dei dati, sia la conformità ai requisiti normativi in evoluzione.
  3. Assicuratevi di disporre della tecnologia giusta per la misurazione dei dati e la gestione del consenso.

Conclusione: Sfruttare tutto il potenziale dei dati con i dati di prima parte

La standardizzazione della raccolta dei dati e la centralizzazione della gestione del consenso sono passi fondamentali per le organizzazioni che vogliono raccogliere e utilizzare efficacemente i dati di prima parte su scala.

Costruire una solida base dall'alto verso il basso, creare un team dedicato alla raccolta dei dati e alla conformità e investire negli strumenti giusti sono passi essenziali in questa direzione.

Superare le sfide associate alla raccolta e all'utilizzo dei dati di prima parte consentirà di sbloccare il pieno potenziale dei dati di un'organizzazione, di promuovere casi d'uso più avanzati e di posizionare le organizzazioni per la crescita futura.

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