Giovedì 23 marzo è stata organizzata ad Amsterdam la decima edizione di Friends of Search. Qui si riuniscono esperti di SEO e SEA per discutere le nuove tendenze e le intuizioni del settore. Il nostro team SEO ha partecipato anche a questa edizione del giubileo e in questo articolo vi illustrerà alcuni dei punti salienti discussi.
1. SEO: passato, presente e futuro
Innanzitutto, torniamo un po' indietro nel tempo. Nel 2013, il panorama SEO era più semplificato e, ad esempio, il contenuto scarso era considerato accettabile. Tuttavia, con l'introduzione degli aggiornamenti Panda, Penguin e Hummingbird, l'attenzione si è spostata su contenuti più rilevanti e di alta qualità. Nel 2015 è stato introdotto RankBrain, che consente di creare pagine dei risultati dei motori di ricerca (SERP) pertinenti per le query non conosciute. È stata la prima volta che l'apprendimento automatico è stato utilizzato nella ricerca. Questo ha aperto la strada a ulteriori sviluppi e nel 2018 è stato introdotto il primo aggiornamento dell'algoritmo principale basato interamente sull'apprendimento automatico. Da allora, ogni aggiornamento del nucleo ha fornito un modello di apprendimento automatico migliorato, combinato con una formazione costante sul feedback fornito dai valutatori di qualità umani.
La SERP di oggi non assomiglierà affatto alla SERP di domani.
L'intelligenza artificiale è in grado di fare ciò che gli aggiornamenti manuali degli algoritmi di ranking sono in grado di fare e sta cambiando ancora di più il modo di fare SEO. Tuttavia, ci sono altri aggiornamenti che i SEO devono tenere a mente, come l'indicizzazione mobile-first, HTTPS, Core Web Vitals e altri aggiornamenti di ingegneria sociale che influenzano il panorama web.
Secondo Barry Adams, entro il 2023 la SERP avrà un aspetto completamente diverso da quello attuale e ci sarà un allontanamento dai fattori di ranking manuali. L'attenzione si concentrerà maggiormente su caratteristiche della SERP come le Top Stories, tutte basate su risultati di autorità topica. Inoltre, i grafici della conoscenza diventeranno più importanti e le entità e le relazioni saranno più precise.
Adams prevede anche che la ricerca conversazionale diventerà sempre più diffusa, con dispositivi che forniranno risposte prima che gli utenti le chiedano. Su questa base, diventeranno sempre più comuni anche i siti web headless, privi di front-end ma solo di dati per i motori di ricerca.
Punti di forza
2. L'impatto dei contenuti scritti di IA
Un tema molto sentito quando si parla del futuro della SEO è l'IA. Lily Ray, Senior Director SEO di Amsive Digital, ha parlato dell'impatto dell'IA sul panorama SEO. Anche se l'IA può creare cose incredibili, dalla produzione di codice Javascript alla generazione di idee di contenuto per il vostro blog di viaggi, migliorerà il nostro lavoro o c'è il rischio che l'IA sostituisca i SEO?
Assicuratevi che i contenuti generati dall'AI siano utili
Oltre all'introduzione di IA generative come ChatGPT e Bard, ci sono stati anche aggiornamenti sui contenuti utili che hanno avuto un impatto sui contenuti scritti per o dalle macchine. Questi aggiornamenti mirano a ridurre lo spam SEO e ad elevare i contenuti utili nella pagina dei risultati dei motori di ricerca (SERP). Questo viene fatto da algoritmi di apprendimento automatico e può causare una retrocessione a livello di sito se la maggior parte dei vostri contenuti è ritenuta non utile. Come evitare di generare contenuti non utili quando si utilizza l'intelligenza artificiale nella propria strategia di contenuti SEO?
Punti di forza
3. Creare fiducia vi porterà al successo SEO
Ci sono molti KPI su cui possiamo basarci per misurare il nostro successo, come classifiche, visualizzazioni, conversioni, ecc. Tutti questi indicatori ci mostrano se e come i nostri contenuti stanno funzionando. Ma è ora di ottimizzare i vostri contenuti per un KPI più fondamentale: la fiducia.
Creare fiducia utilizzando i contenuti "giusti
Ma come si costruisce la fiducia per il proprio marchio? Tre fattori sono importanti:
1. Raggiungere il pubblico giusto;
2. Scrivere i contenuti giusti;
3. Comunicare al momento giusto.
Per essere sicuri di costruire la fiducia del vostro pubblico e del vostro marchio, dovete iniziare con tre iniziative per lavorare sui contenuti giusti.
Corroborazione
Lasciate che gli esperti parlino del vostro marchio! Far parlare altre persone del vostro marchio è un ottimo modo per creare fiducia. Le persone che vedono esperti parlare della vostra organizzazione aumenteranno la loro fiducia nel vostro marchio. Ad esempio, parlate dei clienti che avete, dei premi che avete vinto o dei partner con cui lavorate.
Dimostrazione
Dimostrate la vostra storia in modo efficace, creando e pubblicando casi di studio. L'importante è creare contenuti a cui gli altri possano fare riferimento. Assicuratevi quindi che non si tratti di un caso di studio generico, ma di esempi concreti e informativi, di utilizzare gli insight dei dati e di fornire una spiegazione approfondita per coinvolgere il pubblico e creare fiducia.
L'educazione
I contenuti informativi sono uno dei modi per far capire al pubblico che siete un esperto del settore. Il content coaching è anche un modo per aiutarli, ad esempio con una ricetta, per spiegare cosa devono fare e aiutare il pubblico a realizzare un processo.
Creare fiducia per aumentare la fedeltà
Utilizzate queste maniglie per creare fiducia negli utenti che visitano il vostro sito web. La costruzione della fiducia aumenterà la fedeltà degli utenti, che è un KPI da cui potete trarre grandi vantaggi come organizzazione.
Se si intende applicare queste maniglie, queste dovrebbero essere già installate nella propria organizzazione e non inventate, questo è molto importante!
"Mostrate al vostro pubblico, non limitatevi a dirglielo, che siete chi dite di essere".
NOTA: Questi articoli si basano sulle presentazioni di Friends of Search 2023 da parte di
1. Barry Adams, intitolata: SEO nel 2013, 2023 e 2033: Più le cose cambiano...
2. Lily Ray, dal titolo: Creare contenuti utili nell'era dell'AI e dell'E-E-A-T.
3. Melanie Deziel, dal titolo: L'unico KPI per cui tutti dovremmo ottimizzare.