Attivazione dell'IoT

Tutto ciò che è tecnologico nella nostra vita è connesso e genera una massa di dati. Tutti questi dati risiedono su piattaforme proprietarie e forniscono informazioni limitate e frammentate su ciò che è avvenuto su un particolare dispositivo, senza un tessuto contestuale. Questa è solo una piccola parte del puzzle complessivo. I dirigenti possono trovarsi ad affrontare un rischio elevato di sovraccarico di microdati che porta alla paralisi decisionale.

I fornitori di alloggi sociali hanno oggi una pletora di offerte di soluzioni IoT (Internet of Things), ma poche di queste integrano tutte queste fonti di dati in approfondimenti unici e fruibili. Le soluzioni esistenti sono basate sulla tecnologia e non sulla scienza dei dati. Ci sono pochi esempi di machine learning avanzato. Le associazioni edilizie hanno indicato che le loro esigenze principali si concentrano sull'analisi prescrittiva di vuoti, contatti, riparazioni, disservizi e cattivi pagatori. Cercano non solo una previsione di ciò che probabilmente accadrà, ma anche azioni raccomandate con un'alta probabilità di successo.

Viaggi dei residenti guidati dall'empatia

Il mantra spesso ripetuto, ma raramente applicato, del "ci interessa" è ora messo alla prova. Gli inquilini e gli attivisti delle associazioni edilizie hanno condiviso le loro esperienze sui social media. Queste discussioni si concentrano in particolare sullo stato straordinariamente scadente delle riparazioni, sulle strutture di gestione gonfiate, sui compensi dei dirigenti, sui continui ritardi, sulle offuscazioni e sui servizi al cliente rigidi e orientati ai processi, privi di empatia umana.

Con l'ascesa dei social media, le carenze vengono portate alla ribalta e la maggior parte delle associazioni edilizie sono state giudicate insufficienti. Ciò richiede un ripensamento fondamentale del percorso dei residenti per reintegrare l'empatia e l'elemento umano. Questo non costa di più e può portare a risultati molto migliori, come dimostrato da Phoenix Community Housing. Ma questo richiede che i dirigenti siano trasparenti, disponibili e disposti ad allontanarsi dalla loro zona di comfort. È necessario un profondo esame di coscienza: è ora di prendere i messaggi teneri che appaiono sui siti web e di viverli davvero.

Dati e tecnologia

Con fondi e sostegni governativi sempre più esigui, i dirigenti delle associazioni edilizie si aspettano (o sperano) che l'adozione di nuove tecnologie e modalità di lavoro cambi il modo in cui le associazioni edilizie danno priorità alle spese. Ci sono già alcuni esempi brillanti: Vantage UAV ha una tecnologia per droni che mappa gli edifici in 3D e poi ripete le stesse scansioni mensilmente. Un'intelligenza artificiale esamina i cambiamenti ed evidenzia i potenziali requisiti di riparazione che gli uomini devono esaminare e approvare. Ciò consente alle associazioni edilizie di risparmiare milioni di sterline in ispettori, di individuare prima i problemi e di comprendere meglio i propri edifici.

Red Olive sta costruendo strumenti di intelligenza artificiale per prevedere le riparazioni e i disservizi e per capire meglio chi contatterà maggiormente i call center, suggerendo poi azioni per essere più in sintonia con i residenti e affrontare i problemi prima che vadano fuori controllo. AllPay sta costruendo strumenti di Machine Learning per prevedere quali clienti sono suscettibili di pagare in ritardo e quali soluzioni possono essere fornite per ridurre al minimo l'impatto e le sanzioni. AIM Housing ha realizzato scansioni 3D trasportabili dall'uomo che creano automaticamente planimetrie, misurano le dimensioni e realizzano un modello di casa delle bambole.

Tutte queste iniziative hanno il potenziale per rendere le associazioni edilizie più intelligenti e liberare i fondi necessari per le riparazioni e l'assistenza ai residenti.

Evoluzione" digitale, non "trasformazione".

Le storie di successi e fallimenti nel settore digitale di varie associazioni edilizie abbondano. Tra gli esempi recenti più interessanti c'è Peaks & Plains Housing Trust: un'associazione immobiliare relativamente piccola (5.000 alloggi) che nel 2020 è stata declassata dalla RSH a G3 non conforme e di conseguenza ha dovuto intraprendere un'ambiziosa trasformazione digitale. Hanno lavorato dal basso verso l'alto per risolvere il loro panorama di dati inaffidabili, i processi di conformità scarsamente documentati e seguiti, le dipendenze da una sola persona, la proprietà e la responsabilità (tra gli altri problemi).

L'aspetto interessante è che, nonostante l'incredibile mole di lavoro richiesta, hanno intrapreso il viaggio con un senso condiviso di intenti, molto olio di gomito, un solido team di gestione del progetto e alcuni principi di progettazione di buon senso, riuscendo a riguadagnare il rating in 18 mesi. L'aspetto più interessante è che si è trattato di un supporto specialistico esterno a costo relativamente basso e con un tocco leggero. Niente consulenti di grido o progetti di trasformazione da milioni di sterline, ma solo l'utilizzo della forza lavoro e delle capacità esistenti per fare bene le cose di base. Ora sono pronti a sfruttare le loro nuove e solide basi per trarre il massimo da un futuro guidato dai dati.

iProperty sottolinea in modo interessante che non esiste una trasformazione digitale, ma piuttosto una continua evoluzione del panorama digitale di un'azienda. Non è solo un messaggio più positivo, ma significa anche che non esiste uno stato finale che possa durare per sempre, è un'evoluzione e un'iterazione continua senza un vero e proprio stato di arrivo, ma solo la prossima iterazione di una strategia digitale, che richiede quindi basi solide e flessibili su cui poter costruire.

Le intuizioni prima della tecnologia

La maggior parte dei fornitori specializzati offre oggi sistemi CRM, ERP, sistemi di gestione delle risorse, sistemi di gestione dei call center ecc. Tutte tecnologie e piattaforme brillanti, ma alcune delle associazioni edilizie interpellate sull'argomento hanno ammesso che lo stato dei loro dati e la loro maturità sono in ritardo rispetto a quello che dovrebbero essere, spesso a causa di fusioni e acquisizioni senza fine e di modelli operativi inadeguati.

Sebbene sia forte l'ambizione di passare a questi sistemi CRM, un valore significativo può già essere sbloccato attraverso l'implementazione di una strategia di dati coerente e l'esecuzione di alcune semplici analisi dei dati. Ciò dovrebbe includere la creazione di un'unica fonte di verità sui clienti che, combinata con i set di dati esistenti (tempo trascorso dall'ultimo contatto e comportamento passato, pagamenti puntuali, dati demografici, ecc.

Una volta che la casa è in ordine e c'è fiducia e credibilità nelle fonti di dati di alta qualità, allora la tecnologia viene alla ribalta. Come sempre nella scienza dei dati: rifiuti dentro, rifiuti fuori.

Noi di Artefact siamo specializzati nel supporto di programmi di evoluzione digitale, dalla semplice valutazione della maturità dei dati, alla strategia dei dati, ai controlli sullo stato di salute del programma, fino alla gestione di una progettazione completa di sistemi e strumenti e alla loro implementazione. Siamo in grado di applicare tecniche avanzate di scienza dei dati ai problemi più comuni delle associazioni edilizie, per risparmiare sui costi e offrire un servizio più efficace ai residenti.