Le Customer Data Platform (o CDP, in breve) sono diffuse sul mercato già da qualche tempo, ma la categoria ha raggiunto la piena maturità intorno al 2016-2017.

Man mano che la categoria si formava, alcuni fornitori di CDP si evolvevano da altri prodotti aziendali esistenti e altri iniziavano come CDP puri, anche le nuvole del marketing si accorgevano di questa categoria emergente. Oggi, i CDP sono una categoria affermata a livello globale, riconosciuta da Forrester e Gartner, e hanno un fiorente ecosistema di fornitori con punti di vista e capacità diverse.

Recentemente è emerso un nuovo paradigma nel mondo dei CDP: l'ascesa dei CDP disaggregati (detti anche componibili)! I CDP disaggregati offrono ai marchi una flessibilità unica nella gestione dei dati dei clienti. Hanno un approccio modulare, che consente alle aziende di costruire sulla base dell'infrastruttura di dati esistente, offrendo un approccio più configurabile all'implementazione. A differenza dei CDP pacchettizzati, che richiedono un'implementazione unica e l'unificazione di diverse fonti di dati, un CDP componibile si colloca in cima alla piattaforma di dati dell'azienda, rendendo più semplice la gestione di elementi complessi come la commerciabilità e la governance dei dati.

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Approfondiamo quindi la comprensione del motivo per cui questo paradigma di CDP è chiamato CDP "componibile". Realisticamente, non è detto che abbiate bisogno di tutte le caratteristiche e le funzionalità di una piattaforma per i dati dei clienti già pronta.. Un CDP tradizionale richiede un framework integrato per l'ingestione dei dati, che potrebbe non essere necessario se i dati vengono già ingeriti con successo nel data warehouse. Questo ci porta alla differenziazione più importante della CDP compostabile: il livello dei dati..

Nei CDP tradizionali (spesso chiamati CDP pacchettizzati), i dati dell'organizzazione vengono ingeriti dal CDP nel proprio livello di dati. Il CDP unificato unifica poi i dati in un cliente a 360 e li mette a disposizione del marketer in un'interfaccia utente facile da usare per la segmentazione, la gestione del viaggio e l'attivazione omnicanale (spesso chiamata audience layer). In un CDP disaggregato, l'idea è che non ci sia un livello di dati separato dal CDP, ma che questo si posizioni sopra il livello di dati esistente (Snowflake, Databricks, Bigquery, ecc.). - e fornisce il livello di audience in cima al sistema di gestione dei dati. Questa è la principale differenza tra i CDP tradizionali/confezionati e i CDP disaggregati.

Ci sono alcuni motivi per cui l'approccio di un CDP componibile sta riscuotendo tanto interesse e attenzione e perché noi di Artefact pensiamo che questo approccio sia un potente paradigma di progettazione che i clienti possono prendere in considerazione:

  • Se avete già investito molto nella creazione di un data warehouse o di un data lake/lakehouse, replicare questi dati dalla fonte a un secondo sistema di dati non è solo una duplicazione del lavoro, ma anche una duplicazione della manutenzione; un CDP componibile attenua questo problema.. Le pipeline di dati devono essere costruite, gestite e mantenute.

  • L'architettura L'architettura modulare consente di effettuare aggiunte o adeguamenti senza soluzione di continuitàgarantendo che l'infrastruttura dei dati rimanga allineata con gli obiettivi aziendali e con l'evoluzione dei comportamenti/esigenze dei clienti.

  • I CDP compositi offrono funzionalità di governance dei dati senza soluzione di continuitàconsentendo alle aziende di mantenere la conformità a normative come il GDPR e il CCPA. La natura modulare facilita inoltre gli aggiornamenti per adattarsi all'evoluzione degli standard di conformità.

  • Lo spostamento dei dati, in particolare verso prodotti SaaS basati sul cloud come la Customer Data Platform, comporta spesso dei costi. Il CDP composito riduce al minimo questi costipoiché il set di dati principali non deve essere duplicato nel CDP. Quando i marketer creano segmenti nel livello di audience, un sottoinsieme molto più piccolo di dati viene prelevato e passa attraverso l'infrastruttura del provider SaaS nel suo percorso verso il canale di attivazione, ma i costi associati sono spesso molto più bassi rispetto allo spostamento dell'intero set di dati nel CDP.

Ecco alcuni esempi di CDP disaggregati/componibili e alcune delle loro caratteristiche salienti:

  • Hightouch: Permette una perfetta integrazione tra i data warehouse e altri strumenti aziendali. Le funzionalità di sincronizzazione dei dati in tempo reale riducono la latenza nelle interazioni con i clienti. Hightouch è il leader di mercato in questa categoria e il suo ritmo di innovazione è stato eccezionale, in quanto continua a tracciare una strada nello spazio CDP. Tra i suoi clienti figurano grandi marchi noti come Spotify, NBA, AXS e Plaid.

  • Rudderstack: CDP composito open-source progettato per raccogliere, elaborare e inviare i dati degli eventi dei clienti a varie destinazioni per l'analisi e il marketing. La sua natura open-source offre alle aziende la flessibilità di controllare e personalizzare le proprie pipeline di dati.

  • Censimento: CDP composito specializzato nell'unificazione dei clienti, che aiuta le aziende ad automatizzare il processo di sincronizzazione dei dati dei clienti e l'integrazione delle attività per l'unificazione.

  • Flywheel: Si concentra sul miglioramento del coinvolgimento dei clienti fornendo una visione unificata dei dati dei clienti e consentendo interazioni personalizzate attraverso i canali.

Artefact Amit Erande, First and Second Party Data Lead, vede un chiaro valore e una differenziazione anche nello spazio dei CDP disaggregati,"Avendo fatto parte della categoria dei CDP fin dalla sua nascita, vedo i CDP disaggregati come un'estensione naturale delle opzioni CDP disponibili per i marchi. Con l'avvento di potenti data warehouse e data lake in cloud come Snowflake, Databricks e Bigquery, i CDP disaggregati rappresentano un mezzo efficiente e complementare per massimizzare il valore dell'ecosistema dei dati dei clienti".

La nuova era delle Composable Customer Data Platform rappresenta un momento cruciale nell'evoluzione della gestione dei dati. Mentre le aziende si muovono in un panorama sempre più complesso e dinamico, l'adattabilità e l'agilità offerte dalle Composable CDP emergono come un'opzione sempre più interessante. Per alcune organizzazioni, la flessibilità modulare dei CDP Composable è la chiave per sbloccare il pieno potenziale dei dati dei clienti.