Nell'attuale panorama digitale, i dati first-party sono diventati una risorsa cruciale per le aziende che cercano di comprendere e coinvolgere efficacemente i propri clienti. Tuttavia, l'incorporazione di una solida strategia di dati first-party richiede la collaborazione e il supporto di diversi dipartimenti all'interno di un'organizzazione. Un reparto chiave che spesso si trova in difficoltà nell'abbracciare e utilizzare appieno i dati first-party è l'ufficio legale. In questo articolo analizzeremo l'importanza dei dati first-party , gli ostacoli che i dipartimenti legali devono affrontare e le potenziali soluzioni per allinearli a una strategia di dati first-party .
L'importanza dei dati first-party
I dati First-party comprendono informazioni preziose raccolte direttamente dai (potenziali) clienti, come ad esempio (ma non solo) icookies first-party , gli indirizzi e-mail, i numeri di telefono e i dettagli degli indirizzi. In questo articolo ci concentreremo sulla parte dei dati first-party che non riguarda i cookie, in quanto può andare oltre le limitazioni dei cookies e consente di migliorare la personalizzazione e il targeting su tutte le piattaforme. Ai fini del marketing digitale, questi dati sono spesso utilizzati negli elenchi di clienti(Meta), nella corrispondenza con i clienti(Google e Microsoft), nel targeting dei contatti(LinkedIn) e nel CRM matching(DPG). Il suo valore consiste nell'ottenere informazioni più approfondite sull'aspetto o sugli interessi del cliente ideale in quel canale specifico e, naturalmente, nell'indirizzare o escludere i clienti non basati sui cookie. Al giorno d'oggi funziona in molti canali come un pubblico di base in cui si dice al sistema pubblicitario di trovare altri grandi clienti.
Sfide affrontate dagli uffici legali
Mentre i dipartimenti legali sono ben preparati a gestire i requisiti di consenso per la raccolta di dati basati sui cookie, l'utilizzo di match o elenchi di clienti su piattaforme come Google, Meta e altre piattaforme pubblicitarie rappresenta una sfida significativa. I team legali spesso non dispongono di linee guida e approfondimenti chiari su come i dati first-party , come gli indirizzi e-mail, possano essere utilizzati a fini pubblicitari, lasciando che gli sforzi di marketing siano ostacolati dalla mancanza di autorizzazione a condividere i dati con i giganti tecnologici. Inoltre, spesso non hanno una chiara comprensione di ciò che sta accadendo nell'ecosistema del marketing digitale, con la scomparsa dei cookies di terze parti e la riduzione dell'utilizzo dicookies first-party . D'altro canto, i marketer non sono abbastanza consapevoli di come questi dati possano essere utilizzati legalmente in modo trasparente e rispettoso della privacy. Non si tratta di una soluzione plug-and-play come quella che il gigante tecnologico vuole far credere. Prima di poter iniziare a utilizzare le soluzioni di customer match nella pubblicità, è necessario disporre di un'adeguata raccolta dei dati, del consenso e della gestione delle preferenze, poiché alla fine si condividono i dati PII (anche se criptati) con Google, Meta, Microsoft e altri.
Trovare soluzioni con una strategia di dati first-party
Per colmare il divario tra i dipartimenti marketing e legale, è essenziale una strategia ben congegnata per i dati first-party . Questa strategia deve delineare la raccolta dei dati, gli strumenti di CRM e CDP, i meccanismi di consenso e di preferenza e le linee guida per l'utilizzo che affrontino le questioni legali e forniscano chiarezza su rischi, benefici e necessità. Coinvolgendo nel processo decisionale sia i responsabili legali che quelli di livello C, è possibile sviluppare una strategia completa e ampiamente supportata, in grado di sostenere i casi d'uso essenziali del marketing per la misurazione e il targeting.
Il ruolo dei consulenti di Artefact
Artefact, con la sua esperienza nel marketing digitale e dei dati, è in grado di svolgere un ruolo cruciale nel navigare le complessità di una strategia di dati first-party e di passare dalla strategia all'implementazione.
Sfruttando le conoscenze e le competenze dei nostri consulenti di marketing in ambito media e martech con i nostri specialisti di ingegneria dei dati, forniamo una strategia di dati su misura, dalla raccolta allo sviluppo di casi d'uso. I nostri consulenti di strategia e cambiamento supervisionano lo sviluppo e l'esecuzione di una strategia dei dati olistica che si allinea con i requisiti legali e con tutti gli stakeholder interni. Questo approccio collaborativo garantisce che tutte le parti interessate siano coinvolte e lavorino per un obiettivo condiviso.
Guardare al futuro per la vostra strategia sui dati first-party
L'importanza di una solida strategia per i dati first-party è destinata ad aumentare ulteriormente in futuro. Sebbene le sfide legali persistano, le aziende devono dare priorità al consenso e alle preferenze. Affrontando in modo proattivo le questioni legali e lavorando insieme per sviluppare una strategia di dati conforme, le organizzazioni possono sbloccare il pieno potenziale dei loro dati first-party .
Conclusione
L'integrazione di una strategia sui dati first-party richiede una stretta collaborazione tra i reparti marketing, dati, crm e legale. Sviluppando un piano completo che affronti le questioni legali e coinvolga i principali stakeholder nel processo decisionale, le aziende possono affrontare le sfide e raccogliere i benefici di un approccio guidato dai dati. Con il giusto approccio e il supporto di esperti come Artefact, le organizzazioni possono assicurarsi di sfruttare i loro dati first-party in modo efficace ed etico nel panorama digitale in continua evoluzione.
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